Cappelletti Rosa


Ci sono giornate in cui sento il bisogno di cucinare, di scaricare la tensione impastando, facendo torte e sperimentando una ricetta nuova in solitaria, senza nessuno intorno. Altre volte colgo l'occasione per condividere del tempo con mia mamma, per farmi aiutare e per imparare da lei, per metterci le mie idee, ma smussandole con la sua esperienza.
La ricetta di oggi è stata fatta a quattro mani da me e mia mamma e ve la presento oggi per darvi il tempo di riproporla per la Festa della Mamma appunto, magari preparandola proprio insieme alla vostra di mamma.

Chi mi conosce sa che la mia passione è preparare dolci, ma al secondo posto ci sono i primi. La pasta fatta in casa è un must nella mia regione, dove i cappelletti, i ravioli e le tagliatelle vengono preparati e chiamati in modo diverso a seconda della zona in cui ci si trova. Questo è da sempre argomento di discussione tra Emiliani e Romagnoli, ma addirittura ci sono delle differenze spostandosi di pochissimi chilometri. Chi prepara le paste ripiene con la carne, chi con i formaggi, chi fa le tagliatelle larghe e chi strette. L’importante è saper fare la sfoglia rigorosamente a mano, con olio di gomito e un buon matterello, magari ereditato dalla nonna.


Forse per i più tradizionalisti l’esperimento che ho fatto per la ricetta di oggi risulterà un vero e proprio affronto. Ho azzardato cercando di colorare la pasta all'uovo di rosa. Per dare questo tocco femminile basta aggiungere della barbabietola precotta frullata nel momento in cui si sbattono le uova nella "fontana" di farina. Ad essere sincera non l'avevo mai fatto prima e l'odore pungente della barbabietola mi ha un po' frenato, quindi il risultato è stato un rosa tenue, ma penso che, per chi di voi è più coraggioso, aumentando la dose il colore diventi più vivo.
Se qualcuno di voi ha già provato lasci un commento a questo post, sarei curiosa di sapere i vostri trucchi!
L'altro tocco speciale, stavolta nel sapore, è nel condimento, infatti ho insaporito il classico "burro e salvia" con del formaggio di fossa stagionato. Il formaggio di fossa è un tipico formaggio di pecora dal sapore molto deciso originario di Sogliano al Rubicone (FC), il paesino dove abita il mio ragazzo. Viene messo in sacchetti di tela, poi per almeno 3 mesi viene lasciato fermentare nelle fosse, dalle quali prende il nome, che sono dei buchi nella roccia, e coperto con paglia di fieno. So che non è facile da trovare quindi il pecorino va benissimo per sostituirlo.
Ecco a voi la ricetta...però vi svelo un segreto...la sfoglia l'ha fatta mia mamma, ancora non sono così esperta nel tirarla velocemente e se prende troppa aria non si riescono a chiudere i cappelletti. Assicuratevi di avere le finestre chiuse quando preparate la pasta ripiena.


PINK CAPPELLETTI
(per circa 6 persone)


Ingredienti per la sfoglia:

80g (circa due palline) di barbabietole rosse precotte
4 uova
400g di farina, più altra per tirarla al matterello e se aumentate la dose di barbabietole
1 pizzico di sale


Ingredienti per il ripieno:

100g di ricotta
100g di robiola
100g di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 uovo piccolo
noce moscata
circa 5 foglie di salvia tagliate a quadrettini
scorza di limone
30g di pinoli pelati
sale q.b.
pepe q.b.
N.B. La quantità di spezie e di aromi come la noce moscata o la scorza di limone vanno a piacimento, ma in entrambi i casi io ne ho messo una grattata, senza esagerare.


Altri ingredienti:

2 cucchiai di olio da mettere nell’acqua di cottura in modo che i cappelletti non si attacchino
Burro a piacere per condire
Salvia
Formaggio stagionato a scaglie


Procedimento:

Iniziate preparando il ripieno semplicemente mischiando prima ricotta e robiola insieme all'uovo, poi aggiungendo noce moscata, scorza di limone, sale e pepe. Unite anche la salvia e i pinoli. Infine il parmigiano. Se risulta troppo liquido aggiungete altro parmigiano grattugiato. Mettetelo da parte.

Su un piano da lavoro, preferibilmente un tagliere di legno, disporre a "fontana" la farina e formare non la mano un buco.
Rompetevi le uova, aggiungere la barbabietola e il sale e sbattere con la forchetta. 

Impastate il tutto prendendo a poco a poco sempre più farina dai lati. Una volta amalgamato bene il tutto, aggiungendo a pioggia, un po' di farina se necessario, mettete l'impasto tra due piatti, in modo che non si secchi, per 5 minuti. Durante questo tempo pulite il tagliere da eventuali residui di pasta.
Tirate la sfoglia e procedete a formare i cappelletti per strisce, coprendo la pasta che non utilizzate subito con un panno in modo che non si secchi troppo. Cercate comunque di procedere velocemente. 



Tagliate la striscia in quadratini. Mettete al centro di ogni quadratino una pallina di ripieno e chiudete a triangolino  facendo combaciare due angoli opposti della pasta.




A questo punto unite i due lembi che sono dal lato della piega e il cappelletto è fatto!


Procedete così per tutti i quadratini di pasta.

In una pirofila di terra cotta mettere il burro a fiocchetti e le foglie di salvia tagliuzzate.
Cuocere i cappelletti in abbondante acqua salata con l’aggiunta d’olio, potete cuocerli anche a più riprese in modo da esser certi che non si incollino tra di loro. Quando vengono a galla sono pronti.

Scolateli con una ramina e trasferiteli nella pirofila col burro e la salvia. Una volta impiattati (io ne servo circa 15 a testa) aggiungete il formaggio stagionato grattugiato o a scaglie.



Aspetto tutti i vostri commenti e i vostri consigli! Alla prossima!









6 commenti :

  1. Davvero delizioso questo primo piatto...assolutamente da provare!
    mia nonna faceva i cappelletti "colorati" di verde, mettendo due palline di spinaci bolliti a sostituzione della tua barbabietola! ed erano deliziosi...sicuramente anche i tuoi non sono da meno!
    un abbraccio Silvia

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    1. In effetti mia mamma usa quel metodo per fare le lasagne verdi, mentre per farli rossi, tempo fa, ho usato il concentrato di pomodoro!
      Grazie mille per i complimenti e per aver commentato!
      bacio
      Gloria

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  2. Benvenute nella blogosfera!
    vi seguo da subito e vi auguro un grande successo
    Sara

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    1. Ciao Sara!
      Grazie mille...
      Seguiremo anche noi il tuo blog che è davvero molto carino ed interessante!
      Gloria

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  3. Grazie mille anche per questa seconda ricetta! Complimenti e in bocca al lupo! :)

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  4. P.s.: ti chiediamo ti aggiungere il banner e scrivere che con queste ricette partecipi al contest, come riportato sul nostro blog tra le regole ;)

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