Ciao a tutti! Mi presento, sono Anna Larkin. Sono per metà italiana e per metà irlandese se non lo aveste capito dal mio nome e cognome. Sono una buona amica di Francesca e Gloria, e sono felice di poter contribuire al loro fantastico nuovo blog! Spero di poter condividere con voi molto post, quindi voglio iniziare parlandovi un po’ di me.
Per cominciare, sono una “schizzinosa buongustaia”. So che può sembrarvi quasi un ossimoro, ma è la verità. “Buongustaia” perché amo il cibo, ma ci sono anche tanti ingredienti e sapori che non mi piacciono (per questo “schizzinosa”). Alcuni di questi sono le olive, i capperi, il gorgonzola, i carciofi ed il prezzemolo. Comunque, posso tollerarli in piccole quantità, ad esempio il “mild blue cheese dressing” come accompagnamento alle “buffalo wings” o un punta di carciofi nella “Caesar salad”.
Penso di essere sempre stata un po’ schizzinosa, ma a sentir mia mamma sono peggiorata dopo il mio anno di studio a Bologna, la capitale gastronomica d’Italia e, neanche a farlo apposta, il luogo dove sono diventata amica di Francesca e Gloria. La prelibatezza del cibo bolognese era meglio di qualsiasi altra cosa io avessi mai provato prima, e lo è ancora, anche se alcuni menù ci sono andati vicini. Grazie a dio New York è piena di ristoranti fantastici per non buongustai, se si sa dove andare. Infatti, quando Francesca e Gloria mi sono venute a trovare, ho avuto l’onore di portarle nella mia pasticceria specializzata in cupcakes preferita: Magnolia Bakery. Il “vacilla-vanilla” (tortina alla vaniglia con frosting alla vaniglia) non può essere surclassato da nessun’altro cupcake, ma Gloria si è innamorata del “red velvet”, che ho iniziato ad apprezzare anch’io.
Come vi dicevo, la miglior cucina al mondo è quella bolognese, perciò è stato difficile trovare cibo così buono a NYC. Comunque devo dire che le pietanze di mia mamma e mia nonna si avvicinano molto a quello che mangiavo a Bologna.
I miei nonni sono di Ischia, un’isola in Campania, nel sud Italia. Qualsiasi cosa preparino è semplicemente deliziosa e sembra semplice. Io e la mia famiglia andiamo settimanalmente dai nonni, e magari non bolle niente in pentola, poi come per magia, un pranzo da tre portate appare in tavola.
Per quanto riguarda i ristoranti italiani a New York preferisco quelli con delle proposte nuove, insolite per esempio, “Polpettina” nella mia città Eastchester. Adoro anche il cibo messicano (il giorno in cui alle elementari c’erano i taco era sempre un gran giorno), e adoro anche modificare le ricette per renderle mie. Per esempio, guardo i programmi delle star della cucina Ina Garten, Bobby Flay e Giada DeLaurentiis su “Food Network” così da osservare l’esperto all’opera, con attenzione, e poi riproporre la ricetta alla mia maniera. Ho anche provato a riproporre le ricette segrete del mio ristorante preferito. Vi ricordate di “Polpettina”? Beh, loro fanno questa pizza straordinaria, con fichi, caprino, pesto di rucola e pancetta. È sicuramente la miglior pizza nel menù. Ho cercato di rifarla a casa diverse volte insieme a mia sorella e devo dire che abbiamo un’ottima chance di battere la pizza di “Polpettina” nella gara tra pizze ai fichi.
Per finire, è importante che sappiate che mi piacciono anche dolci. (Penso che l’abbiate capito dal fatto che ho portato Francesca e Gloria da “Magnolia Bakery”). Amo preparare qualsiasi tipo di cupcakes. Io e mia sorella ne abbiamo fatto un piccolo business, prepariamo cupcakes e altri dolci. Ho recentemente avuto il mio primo, vero ordine, una torta per una Comunione per 50 persone. C’ho messo circa due serate ad imparare come fare i fiori col sac à poche, ma ce l’ho fatta e spero che il nostro business si espanda col tempo. Forse inizieremo a vendere i nostri cupcakes nei supermercati quest’estate.
Nei miei futuri post, spero di potervi parlare dei “food tour” che ho fatto oltre che delle mie ricette e dei ristoranti dove sono stata.
A presto!
PIZZA CON FICHI E CAPRINO (Ispirata a “Polpettina”)
Ingredienti:
1 panetto di pizza
25g di confettura di fichi
200g circa di rucola
2 spicchi d’aglio
55g d’olio d’oliva
55g di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di sale grosso
55g di pancetta o prosciutto (o entrambi)a cubetti
100g di caprino
225g di mozzarella tritata
Miele per irrorare la pizza dopo la cottura
Procedimento:
Preparate il pesto. Potete usare un frullatore o fare come me ed usare il tipico mortaio ed il pestello. Pestate l’aglio con il sale. Aggiungete la rucola e l’olio un po’ per volta, alternandoli, finché il composto non avrà la tipica consistenza del pesto. Unite il pamigiano.
Stendete l’impasto per la pizza e mettetelo su una teglia oleata. (La pizza può essere fatta in casa o quella già pronta del supermercato) Spalmate il pesto di rucola sulla pizza, e cospargetevi la composta di fichi. Potete metterci anche dei fichi freschi come da “Polpettina” ma io preferisco la confettura per poterli assaporare ad ogni morso. Aggiungete i pezzetti di pancetta e il caprino a tocchetti. Cospargete di mozzarella e condite con un filo d’olio.
Cuocete in forno a 220°C per 15-20 minuti o finché la mozzarella non “farà le bolle” e la crosta sarà bronita. Prima di servire cospargetevi sopra un po’ di miele. Mangiate!
Anna
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