Guest post #10: Cartellate





Salve, mi chiamo Laura e sono nata ventitré anni fa in un paese dell'entroterra pugliese, Putignano. Ho lasciato la mia terra ricca di sapori e tradizioni appena terminato il liceo per studiare Letteratura Italiana alla Sapienza. È proprio in questa città che ho conosciuto la mia dolce Francesca, quasi per caso, su un gruppo facebook di language tandem. Per chi mi conosce non è affatto un mistero il mio amore per gli Stati Uniti e la loro cultura, soprattutto se parliamo di pancakes allo sciroppo d'acero! 

Come chiunque abbia vissuto in Italia o anche solo visitato saprà, il cibo per gli italiani è una cosa seria. Un piacere prima di tutto, da condividere con gli amici, la famiglia e gli amanti (ma se prevedete una serata hot, la carbonara lasciatela perdere), ma fondamentalmente un culto religioso:  Parmigiano, Olio Extravergine d'Oliva e Pasta sono il Pantheon che invochiamo quando il destino crudele si abbatte su di noi e vogliamo ritrovare ottimismo. Ora che ho terminato gli stereotipi culinari sulla mia nazione, mentre voi fantasticate sugli italiani inginocchiati davanti ad una toma gigante di formaggio, parliamo della Cartellate (Carteddate in dialect), dolce molto buono originario della Puglia.

Bark alla Menta Piperita



Buona Vigilia a tutti i nostri lettori! Sicuramente oggi sarete impegnati a cucinare, preparare e magari comprare gli ultimi regali per domani, così abbiamo pensato ad un post corto, ma dolce. Vi proponiamo la ricetta del Bark alla menta piperita, una ricetta super veloce per un dolce perfetto se cercate qualcosa di last minute. La ricetta è di Alexandra, la sorella di Francesca, che la prepara tutti gli anni. L'ha preparato anche nel Natale 2010 quando Gloria ha passato il Natale in Rhode Island a casa Bruzzese. È un dessert composto da due strati dì cioccolato, scuro e bianco arricchito con caramelle alla menta piperita colorate. Fa molto Natale ed è delizioso e facile. 

Cioccolata in Tazza Homemade

 
 Pensavo che la ricetta del Fudge sarebbe stata la più veloce tra quelle di Natale e anche la più facile per fare dei regali homemade, prima di scoprire questa miscela per la Cioccolata in Tazza, che è ancora più veloce da fare (anche se altrettanto deliziosa ). Per essere onesti, non ero mai stata una grande fan della cioccolata calda. Le mie esperienze con il cioccolato caldo fino a poco tempo erano state solo due. Negli Stati Uniti, sono cresciuta bevendo cioccolata calda istantanea confezionata, mescolata con acqua o latte e riscaldata nel forno a microonde. Mentre questo tipo di cioccolata calda ha valore affettivo per me, era buona solo per inzupparci mini marshmallows, ma aveva sapore e consistenza tutt'altro che ideali. Quando mi sono trasferita in Italia, ho scoperto una cioccolata calda ben diversa, simile al cioccolato fuso, deve essere mangiato con un cucchiaio, anziché sorseggiata, e può essere accompagnata da panna montata.Può sembrare più un dessert che una bevanda, e spesso può essere più pesante di quanto si pensi.

Ecco dove questa cioccolata calda fatta in casa arriva - la ricetta che mi ha fatto cambiare completamente idea sulla cioccolata calda ed è  assolutamente infallibile. Ha una consistenza cremosa e un puro sapore di cioccolato grazie alla combinazione di polvere di cacao e di cioccolato fondente, ingentiliti da un pizzico di vaniglia. E' fantastica con un ciuffo di panna fresca montata o se si vuole darle un tocco americano, con dei marshmallows, e la preparazione di questa ricetta è tanto facile quanto veloce; tutto quello che dovete fare è riscaldare il latte, aggiungere qualche cucchiaio di miscela, e voilà!

Come ho detto all'inizio di questo post, è un idea per dei regali fatti in casa se confezionata in vasetti decorati insieme alle istruzioni su come prepararlo. E' altrettanto bello prepararla per se stessi quando il clima è freddo e si ha bisogno di qualcosa di corroborante, o si vuole iniziare la giornata con qualcosa di un po' più sostanzioso del caffè. Enjoy!

CIOCCOLATA IN TAZZA HOMEMADE

Ingredienti:

100g di zucchero
85g di cioccolato fondente a scaglie
40g di cacao in polvere
1/4 di cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale

Procedimento:

Mettete tutti gli ingredienti in un mixer e tritate il tutto. 
In alternativa, si può tritare il cioccolato fino a quando sarà molto fine e unitevi il resto degli ingredienti. La miscela per la cioccolata calda si può conservare in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 2 mesi. (Per circa 9 tazze.)

Per prepararla:

Scaldate una tazza di latte in una casseruola a fuoco medio fino a bollore. Aggiungete 3 cucchiai di miscela per la cioccolata. Mettete sul fuoco per altri 1-2 minuti, fino a quando la miscela sarà completamente sciolta e il composto inizierà a bollire. Versate in una tazza e guarnite con mini-marshmallow o panna montata. Servite immediatamente. 


Ricetta adattata da Smittenkitchen.com e Cooks Illustrated.







Tortellini




 Vi ho già parlato della differenza tra tortellino e cappelletto e per chi è italiano o ancor di più della mia zona, la linea che divide le zone in cui sono tipici è abbastanza chiara. Io vivo nel cuore della Romagna, a Bertinoro, e dai si mangiano i "caplèt" cioè i cappelletti, normalmente con il ripieno o "compenso - e' cumpèns", come si suol dire, di soli formaggi e spezie, ma non è inusuale trovarci anche carne di pollo o maiale. Dare una ricetta universale sia dei tortellini che dei cappelletti è impossibile, ogni famiglia ha la sua, ma una cosa accomuna tutti: a Natale è d'obbligo averli a tavola!

Da questa premessa voi penserete che io stia per darvi la ricetta dei cappelletti, ma così non è. Nella mia famiglia c'è un infiltrato, mio zio, che viene da Ferrara. Ferrara è in Emilia, e in Emilia si preparano i tortellini, i minuscoli tortellini che tutti gli anni prepariamo solo per Natale. E' tradizione infatti incontrarsi intorno all'8 dicembre per preparare i tortellini. La leggenda narra che siano una riproduzione dell'ombelico della dea Venere, la forma, data con il dito mignolo quando si chiudono, infatti ricorda questa particolare parte del corpo.

Quindi per farli tutti uguali solo una persona li può chiudere, perché ognuno ha le dita diverse dalle altre persone, o almeno da noi si usa così. 
I compiti sono così divisi:
- la Zia Alba prepara, tira e taglia le sfoglie;
- mia mamma mette il compenso in mezzo ai quadratini;
- io faccio i triangolini;
- la Zia Vanna li chiude tutti esclusivamente alla ferrarese, cosa che le altre veterane di casa non sanno fare.

I tortellini da noi si fanno in brodo, perché sono già saporitissimi da soli, ma voi li potete anche condire burro e salvia, o panna e prosciutto, a voi la scelta.

TORTELLINI

Ingredienti per 25-30 persone:

15 uova
1,5 kg di farina
200g di mortadella
300g di coppa fresca 
300g di magro di manzo
400g di parmigiano 
2 uova
sale
pepe
noce moscata

Procedimento:

Macinate o fatevi macinare dal macellaio tutte le carni e la mortadella. Dovrà essere tutto molto fine quindi forse sarà necessario ripetere l'operazione più volte. 

Unite al trito di carne il parmigiano, le uova e condite con sale, pepe e noce moscata.

A questo punto lasciate riposare il compenso per almeno un ora in frigo ben coperto.

Preparate la sfoglia, vi consiglio di procedere con 5 uova e 500g di farina alla volta. Se non sapete fare la sfoglia cliccate qui.

Tirate poi la sfoglia e tagliatela in quadratini da circa 2,5 cm di lato. Mettete una pallina di compenso al centro e chiudete alla ferrarese, cioè dopo aver chiuso il quadratino di pasta a triangolo si uniscono i vertici vicini alla piega intorno al mignolo. Cuocete i tortellini in acqua bollente salata finche' non vengono a galla. 











Pan di Zenzero


Non farei il mio dovere, come fondatrice americana di questo blog se non condividessi una ricetta del gingerbread, molto probabilmente la pietanza natalizia per eccellenza negli Stati Uniti. Con gingerbread si intende un pane veloce o torta fatta con lo zenzero e altre spezie come la noce moscata, cannella, chiodi di garofano e che ho già utilizzato nella Torta di Zucca e nella Torta di Mele. L'altro ingrediente distintivo del gingerbread è la melassa, un ingrediente simile al miele che è un sottoprodotto del processo di raffinazione dello zucchero. Il gingerbread si può trovare anche come onimo di pan di zenzero o per creare le casine di Natale dolci decorate. E' una ricetta tipica di questo periodo, come la Torta di Zucca per il Ringraziamento o gli S'mores per il 4 di Luglio, ma è un peccato che venga preparato solo prima di Natale, perché è uno dei cibi che preferisco in assoluto mangiare, che ritengo debba essere preparato tutto l'anno. Ma sto divagando.


Per quanto io ami il gingerbread o pan di zenzero, non c'è niente di più disgustoso di un gingerbread fatto male, troppo spesso è secco, troppo dolce, e accompagnato da panna montata o zucchero a velo per diventare accettabile. Sono felice di poter dire che questa ricetta è quasi perfetta. Se si potrebbe riassumere il Natale con un alimento, sarebbe questa torta. Forse gli elfi di Babbo Natale mangiano gingerbreadmentre confezionano i giocattoli o mentre si prendono cura delle renne, è così buono, infatti, che è adatto per Babbo Natale stesso, probabilmente ne mangia prima della consegna dei giocattoli in tutto mondo il 24 dicembre.
E' un pan di zenzero incredibilmente umido e soffice con sapore quasi di caramello, grazie alla melassa, che evidenzia le spezie perfettamente.

Si può procedere in due modi per la preparazione di questa ricetta, o semplicemente si prepara come dessert veloce anche per la colazione con un po' di panna montata, o si possono preparare dei cupcakes di pan di zenzero con frosting al formaggio spalmabile. Come potete vedere dalle foto, io ho preparato entrambe le cose, sia una torta sia i dolcetti. Entrambi sono fantastici, dipende solo da voi cosa scegliere! Enjoy!

PAN DI ZENZERO 

Ingredienti:

112g di zucchero
113g di burro
340g di melassa
310g di farina
1 uovo
1 1/2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
2 cucchiaini di cannella in polvere
2 ½  cucchiaini di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano
¼ cucchiaino di noca moscata
1/2 cucchiaino di sale
235ml di acqua calda

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180°C. Imburrate e infarinate una teglia quadrata 20x20cm oppure mettete le cartine per muffins nella teglia apposita.
In una ciotola grande, montate lo zucchero ed il burro fino ad ottenere una crema. Sbattete l'uovo e mescolatevi la melassa.
In un'altra ciotola setacciate la farina, il bicarbonato di sodio, il sale, la cannella, lo zenzero, i chiodi di garofano e la noce moscata. Unite al composto di burro e lo zucchero gli ingredienti secchi con un cucchiaio di legno. Unite gradualmente l'acqua calda. Versate l'impasto di pan di zenzero nella teglia.
Se preparate la versione "torta" ci vorranno 45-50 minuti di cottura. Se state preparando dei dolcetti, ci vorranno circa 20 minuti. Cuocete la torta o le tortine di pan di zenzero fino a quando uno stuzzicadenti inserito nel centro uscirà pulito. Lasciate raffreddare completamente prima di servire. Se avete preparato i cupcakes cliccate qui per la ricetta del frosting.





Funghi Ripieni


A Natale, nella mia famiglia, ci sono diverse tradizioni che non cambiano mai. Chi ha già letto i miei post precedenti sa che mia mamma ha iniziato a cucinare da una quindicina d'anni, forse meno, perchè prima viveva con noi mia nonna che ha sempre cucinato per noi. Mia mamma è quindi una cuoca poco esperta secondo la gerarchia delle donne di famiglia, infatti il suo compito a Natale è preparare i contorni. 

Con il passare degli anni, però, anche lei ha introdotto nel menù contorni irrinunciabili, soprattutto per le mie cugine vegetariane o sempre a dieta. Uno di questi sono i funghi ripieni, la ricetta che vi propongo oggi. Per chi rinuncia ai tortellini, al secondo primo (che varia tutti gli anni), agli arrosti, al lesso ed al cotechino, bisogna preparare contorni sostanziosi e ricchi di gusto...se no per loro che Natale è?!

Fudge ai Mirtilli Rossi e Pistacchio


Ora che il Ringraziamento è passato posso ufficialmente iniziare il conto alla rovescia per il Natale, nelle prossime settimane posteremo ricette sia italiane che americane per arricchire il vostro menù di Natale, ideali per fare un regalo fatto in casa o perfette per una giornata di neve.

Fin da quando ero piccola, il Natale è sempre stata la mia festività preferita, il periodo dell'anno più atteso, anche più del nostro viaggio annuale a Disney World. Mi ricordo che mi è sempre piaciuto decorare il nostro albero di Natale, la preparazione della recita scolastica di Natale, scrivere la letterina di Natale, e la preparazione della merenda notturna per Babbo Natale e le renne (biscotti per Babbo Natale e carote o mele per le renne). Ora che sono cresciuta apprezzo aspetti diversi di questa ricorrenza che sono comunque altrettanto speciali, non c'è niente come le luci che decorano il centro di Roma, l'album di Natale di Frank Sinatra, e, soprattutto, una buona dose dolci da cucinare per farti entrare nello spirito del Natale. Gingerbread, Biscotti decorati, Torta alla Menta Piperita e Cioccolato, Cioccolata calda fatta in casa, magari da regalare ad amici e parenti. Perché, dopo tutto, un delizioso regalo fatto in casa è il miglior regalo, non credete?

Risotto con Zucca Gialla e Pancetta


Di sicuro nella cucina italiana la pasta regna incontrastata. E' il piatto italiano per eccellenza (forse al pari della pizza) e cambia di regione in regione, Bucatini all'Amatriciana a Roma, Tagliatelle al ragù a Bologna, Orecchiette con le Cime di Rapa in Puglia, ecc.
Io sono un fan della pasta, ma tende un po' ad lasciare nell'ombra altri piatti forse meno conosciuti, soprattutto dai lettori non-italiani. Il Risotto è un esempio perfetto di piatto che magari avete scartato per poi ordinare la pasta o la pizza, ma vi consiglio di aggiungerlo al vostro repertorio.

Molte cucine del mondo hanno declinato il riso a loro gusto, gli spagnoli preparano la Paella, i cinesi il Riso Fritto, i messicani l'Arroz con leche, il Risotto invece è la versione italiana. Il riso Arborio o Carnaroli cuoce lentamente con vino bianco e brodo e finisce con l'essere mantecato con una buona dose di parmigiano.

Pesche Ripiene di Crema e Cioccolato


È con grande gioia che vi annuncio l'arrivo di un nuovo componente del nostro blog... La mascotte: Biscotto! Biscotto è il mio cucciolo di Bassotto, ha due mesi circa ed è un'esplosione di energia, tenerezza e amore allo stato puro! È a casa mia da qualche giorno ma è già entrato nel mio cuore! Come si può resistere al suo musino?!