Storie post n°10: New York City

Dopo un paio di giorni dal mio ritorno a casa da Roma, io e mia sorella abbiamo avuto la fortuna di andare a New York, per festeggiare il 60° compleanno di mio padre. Erano esattamente tre anni che non andavo nella Grande Mela (l'ultima volta è stata dopo la mia laurea, prima di trasferirmi in Italia) per cui ero super eccitata di tornarci, NYC è uno dei miei posti preferiti in assoluto. Mi ricorda un po' Roma per la sua caoticità e rumorosità, perché c'è sempre qualcosa da fare, c'è sempre qualche opera teatrale, un balletto, si può fare shopping, visitare un museo o un monumento. In più di Roma ha il fatto di essere molto moderna, e di avere un'energia diversa, poi amo il suo dinamismo e il suo essere unica. 

Fortunatamente per noi NYC è a sole tre ore di auto dal Rhode Island. Siamo partiti sabato mattina verso la nostra meta. Il primo appuntamento della giornata era per le 12:00 alla "Metropolitan Opera House" per assistere allo spettacolo "Le Nozze di Figaro". Mio padre è un appassionato di opera da quando era piccolo, per cui questa è stata per lui la tappa più importante del weekend. In più la nostra amica Rachel ha debuttato in questa opera teatrale, quindi eravamo eccitati nel vederla cantare nel ruolo della Contessa. Come ci aspettavamo lei e gli altri membri del cast hanno fatto un ottimo lavoro e la loro performance è stata strabiliante, lo è stato anche mio babbo che è stato a tantissime prime ed ha avuto l'opportunità di visitare il dietro le quinte. 







 La stessa sera noi tre insieme a Rachel, suo marito ed il loro carinissimo bimbo siamo stati a cena al ristorante "Comodo" a Soho. Volevo andare in questo ristorante da tempo perché la chef e co-proprietaria è la mia amica Carolina. Carolina è stata un paio di giorni a Roma a settembre e l'ho portata in alcuni dei miei ristoranti preferiti, quindi non vedevo l'ora di provare i suoi piatti.

                        Mia sorella Alexandra davanti al ristorante Comodo

I regali di Natale di Rachel - formaggio e miele comprati al negozio Volpetti a Roma!

Dad e Lydia, la figlia di Rachel

 Il tipo di cucina del "Comodo" si può definire latino-americana, con influenza messicane e brasiliane. Tra i piatti che abbiamo ordinato c'era della zuppa al cilantro, il cavolfiore arrosto al parmigiano, le arepas, e dei mini burgers di agnello. Era tutto squisito, soprattutto i mini burgers.
 

                                                       Arepas con funghi

Mini burgers di agnello

Come piatto principale abbiamo preso le fettuccine ai peperoni poblano, il brasato di maiale servito con spinaci e pure' di patate, e le costolette di manzo brasate servite con pure' di yucca. Era tutto perfetto. Come dessert abbiamo preso la "Tres leches cake" con caffè, attualmente è il mio dolce preferito! Per chiudere la serata in bellezza Rachel ha cantato una bellissima versione di "Happy birthday" per mio padre, ottimo finale.

Poblano pepper pasta

Brasato di maiale con spinaci, funghi, e patate

 Tres leches cake con caffe'

 Il giorno dopo abbiamo incontrato la nostra amica Anna per colazione, dovreste ricordarvi di lei per il suo guest post di qualche mese fa. Era da due anni che non ci vedevamo (come vi ho già spiegato, vivere in Italia e lavorare con ritmi serrati rende tutto più complicato) perciò ero super contenta di rivederla. 


Ci siamo viste al Saju Bistro, abbiamo mangiato dei French Toast, uova alla Benedict e omelettes, pietanza non molto comuni per la colazione a Roma. 

 

Dopo aver fatto colazione siamo andate al Rockfeller Center con fermata obbligatoria alla Magnolia Bakery per i suoi magnifici cupcakes. 






 Insomma sono state delle giornate fantastiche del nostro "Winter Break", spero di tornare a NYC ques'estate!