Storie post n°8: Stoccolma


Il viaggio a Stoccolma del mese scorso è stato prenotato due giorni prima della partenza. Il mio ragazzo facendo mente locale dei suoi impegni di lavoro mi ha detto: "O partiamo martedì o ci toccherà aspettare Natale per fare la vacanza!" Dopo circa un'ora avevo sottomano meteo, prezzi degli hotel e prezzi dei voli (cercati con la modalità di ricerca - Partenza: Italia, Arrivo: Ovunque) di mezza Europa. Le tariffe nonostante lo scarso margine di preavviso non erano proibitive e così ogni meta era buona. Madrid, Istanbul, Palma di Maiorca, Stoccolma, Oslo, ma anche Sicilia e Sardegna. A prendere la situazione in mano è stato il mio ragazzo: "Ho deciso: Stoccolma!"

Il nostro ostello era una nave della marina svedese in disuso, attraccata lungo la costa di Gamla Stan, l'isola che ospita la città vecchia. Stoccolma è stata fondata su quest'isola e poi si è allargata sempre di più fino ad occupare 13 isole di diverse dimensioni, unite da tantissimi ponti.

Grazie alla guida che avevo comprato il giorno prima di partire e alle cartine abbiamo visitato la città (le isole centrali) a piedi, passeggiando tranquillamente aiutati anche dal clima inaspettatamente primaverile. L'ultimo giorno ci siamo concessi un paio di corse con la metro che ha stazioni simili a mini musei grazie alle  opere di designer e giovani artisti.

La mia ossessiva ricerca di pasticcerie tipiche con una vasta scelta di dolci si è esaurita il primo giorno con una mega colazione al "Grillska Huset" nella zona della città vecchia. Si possono ordinare diverse fette di torta, i bullar alla cannella o al cardamomo e la specialità della casa: il mumma. Questa mini cake è speciale! Ma non sono riuscita ne a trovarne la ricetta ne ha capirne tutti gli ingredienti.




Un'altra giornata bellissima è stata quella passata al parco di Skansen tra scimmiette, lemuri e animali tipicamente nordici. 




Qui abbiamo anche consumato il miglior pranzo della vacanza (ed anche il più economico, Stoccolma è decisamente cara!) al ristorante Ristorante Tre Byttor dove abbiamo gustato le polpette svedesi ed il pudding di salmone. L'isola che ospita Skansen è quasi completamente verde e ospita anche un parco divertimenti per ragazzi.




Un altro quartiere bellissimo, stavolta per lo shopping e per l'atmosfera è Södermalm. Qui abbiamo fatto colazione (doppia colazione) alla “Chokladfabriken” una bellissima pasticceria dove ogni prodotto ha tra gli ingredienti il cioccolato. Propongono un ottimo “Kardamom Bullar” arricchito con cioccolato fondente e tantissime torte, cioccolatini, lollipops al cioccolato e confezioni regalo per chi volesse portarsi un po' di questa meraviglia a casa.





Sempre in questa parte della città c'è la zona di SoFo che è il quartiere dei giovani, pieno di negozietti vintage, di design e ristorantini perfetti per un pasto tra amici . I negozi “second hands” di questa zona sono da perdere la testa! Ed anche i coloratissimi shop di oggetti di design gestiti interamente da giovani.

Queste sono solo alcune delle cose che mi hanno colpito della capitale svedese, quello che mi è piaciuto di più è però indubbiamente girovagare senza una meta precisa in una città dove magari non c'è tantissimo da vedere, come per esempio a Roma, ma si apprezza l'atmosfera la bellezza del moderno mischiato all'antico, godersi il panorama del mare, scrutare incuriosita le piccole barchette attraccate lungo le rive del quartiere di Ostelmalm e andare alla ricerca di un occasione nei negozi vintage o di ultima tendenza insieme al mio ragazzo che è un vero “shopping addicted”.





Stoccolma mi ha veramente stupito, è una città bellissima, ideale per un weekend lungo da prendere senza grossi programmi. Per niente frenetica, offre tantissimi parchi, bei palazzi, ma allo stesso tempo l'atmosfera della suggestiva vista sul mare. Meta sconsigliata!



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