Guest post n°3: Pollo ai peperoni e patate dolci di Ot!


Da circa due anni lavoro per la Loyola University di Chicago qui a Roma, in particolare per il programma “PROLAW”. Il PROLAW è un master in legge più precisamente in “Ruolo della legge nello sviluppo”, creato per preparare i suoi laureati ad esercitare la professione di avvocato nel loro paese d’origine. Ogni anno questa università prepara 20 studenti, provenienti da tutto il mondo, con cui io ho il piacere di lavorare da Settembre fino ad Aprile. Questi studenti, dall’Armenia, Kosovo, Etiopia, Egitto, Ucraina, Russia, Messico ecc. fanno si che il mio lavoro abbia anche un risvolto divertente ed interessante. Ho imparato alcune parole in nepalese, so quanto è importante la “carne asada” nel nord del Messico e ho imparato diverse cose sul “Islamic festival of Eid”. Non sto a dirvi quanto fare la loro conoscenza sia importante per me e so anche che la mia esperienza a Roma non sarebbe così speciale senza di loro.

Le nostre amicizie hanno toccato anche la sfera della cucina. E’ stato interessante scoprire i piatti tipici dei loro paesi d’origine, cosa pensano del cibo italiano ed qual è il piatto che più gli manca della cucina “di casa”. Nei prossimi Guest Post condividerò con voi le storie dei miei amici/studenti e le ricette della loro cucina. Il primo, quello di oggi, è dedicato a Otsetswe (o Ot, come la chiamiamo noi) dal Botswana.

C’è un’espressione, in italiano, che di cui devo ancora trovare una traduzione che calzi in inglese, “in gamba”. Wordreference.com la traduce come “to be very capable”, ma non da proprio il senso dell’espressione. Anche se non sono riuscita a trovare un’espressione linguistica posso presentarvi l’equivalente in carne ed ossa: Ot, che è stata una studentessa della classe 2013-2014 della “PROLAW”, è una delle persone più in gamba che io conosca. Ha 29 anni ed è già un avvocato, lavora nel “Legislative Drafting Division of the Attorney General's Chambers” in Botswana, si è candidata per la laurea magistrale  in “Ruolo della legge nello sviluppo” ed è sposata con figlio di 3 anni. E’ anche tra le persone più divertenti, alla mano, gentili ed intelligenti che io abbia mai conosciuto. Abbiamo legato sin dal primo giorno di lezione nel Settembre scorso, è diventata un capo saldo della classe dove ho insegnato (arrivava sempre in anticipo per prendere posto in prima fila), è stata la mia compagna di pranzo alla mensa dell’università e mi ha anche consigliato diverse ricette e trucchi in cucina. So per certo che anche i suoi compagni di classe la pensano esattamente come me sul suo conto, era molto rispettata ed ammirata in classe, tanto che è stata anche scelta come “speaker” per la cerimonia di fine anno. E’, insomma, semplicemente fantastica.

Grazie a mail, whatsapp, e Facebook, Ot ed io sono possiamo rimanere in contatto e scambiarci ricette facilmente anche se è tornata in Botswana. Questa ricetta del pollo con peperoni, patate dolci e cipolle, che mi ha inviato in risposta alla ricetta della torta di carote che le avevo mandato io, è veloce, sana, deliziosa ed ha un aspetto favoloso. E’ anche piatto unico, il che significa che non c'è bisogno di fare contorni o altro, le verdure, le patate ed il pollo sono cucinati tutti insieme. Se riuscite a trovare le patate dolci, si possono anche utilizzare le patate baby o le “Yukon gold potatoes”; il piatto sarà un po’ meno colorato, ma altrettanto buono.

1. Quando hai iniziato a cucinare?

Ho iniziato a cucinare quando avevo circa 6 anni. Ho dovuto imparare per poter tenere un cane. I miei genitori mi hanno detto che avrei dovuto provvedere a lui se lo volevo veramente, e che non erano intenzione di acquistare scatolette o alimenti già pronti, così ho dovuto imparare a cucinare per il cucciolo!

2. Quale piatto ti piace cucinare più di tutti? Cosa cucini di solito per la tua famiglia?

Il piatto che preferisco preparare è il “samp bobotie”, che è uno stufato di pollo, con “samp” (un tipo di mais) e verdure. E’ molto gustoso e semplice da fare, un altro piatto unico! La mia famiglia però ama i “dumplings cooked in stew”. Sono una specie di “gnocchi” senza patate che, dopo che sono venuti a galla, lascio stufare del “sugo” per assicurarmi che diventino super soffici.

3. Com’è la cucina in Botswana?

La cucina Tswana è molto varia. La maggior parte delle persone qui mangia cibo occidentale e cucina tradizionale Tswana per le cerimonie. I piatti tipici sono le foglie di fagiolo essiccate, trito di carne, zuppa di fagioli neri, e il “bogobe jwa lerotse” (polenta di sorgo cotta con melone e latte). Da bere, abbiamo la birra tradizionale Tswana prodotta usando il sorgo.

4. Qual è il piatto mogliore che hai assaggiato qui a Roma?

Il miglior piatto ho provato a Roma è stata una lasagna di verdure preparata da Francesco, il compagno di stanza di due mie amiche.

5. Quali piatti hai imparato a cucinare mentre vivevi a Roma?

Bruschetta con pomodoro, gnocchi ai quattro formaggi, penne con calamari e fiori di zucca, polpettone con spinaci, pesce con olive scarola e capperi.

6. Per finire, qual è il tuo pasto preferito? Bibita, Piatto principale e dolce?

Il mio pasto preferito è: succo di mela, “samp bobotie” e torta di carote.

POLLO AI PEPERONI E PATATE DOLCI

Ingredienti:

1 pollo tagliato in 8 pezzi
1 peperone rosso a fettine sottili
1 peperone giallo a fettine sottili
2 patate dolci a cubetti
1 cipolla media rossa o bianca di media tagliata ad anelli
5 cucchiai di olio
5 spicchi d’aglio
4 rametti di rosmarino
3 foglie di alloro fresco

Procedimento:

Preriscaldate il forno a 180°C. In una ciotola grande mettete unite peperoni, patate, cipolla, alloro, aglio e olio; lasciando marinare con sale e pepe. Poi trasferite tutto in una teglia da forno.

Tagliate il pollo in pezzi e conditelo con sale e pepe. Rosolare il pollo in una padella a fuoco medio, girando fino a quando non sarà rosolato ma non cucinato del tutto (penso che questo procedimento dia al pollo un po’ di sapore in più ma, se volete risparmiare tempo, è possibile saltare questo passaggio). Disponete il pollo sopra alle verdure e mettete la teglia in forno.

Cuocete il pollo per 1 ora e 30 minuti, o comunque finché le patate saranno morbide ed il pollo cotto. Enjoy!



* N.B. E’ possibile utilizzare qualsiasi tipo di pollo, se non volete comprare un pollo intero, ad esempio, è possibile acquistare solo i petti di pollo. Il pollo può essere cotto con la pelle o senza pelle. Cuocere il pollo con la pelle rende il piatto più saporito, ma il pollo senza pelle è senza dubbio più sano, dipende da voi!









2 commenti :

  1. che belle queste ricette "dal mondo" c'e sempre qualcosa di nuovo da imparare e un sapore diverso da assaggiare!
    buona domenica, Silvia

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  2. Ciao Silvia! Grazie per i complimenti, e grazie per esser passata dal nostro blog! Speriamo di postare il prossimo guest post tra qualche giorno!! xoxo

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