Come vi ho già spiegato, nella mia famiglia c’è una solida
tradizione culinaria. Non saper cucinare, soprattutto per le donne, non è un’opzione possibile. Mangiare ogni
giorno cibo preparato fresco, senza ricorrere a piatti pronti o surgelati , è
la prassi. Non sempre però a casa mia è stato così, e quindi è scattato
l’allarme.
Mia nonna ha sempre vissuto in casa con noi e così mia
mamma, a differenza delle mie zie, non ha mai cucinato, fino al giorno in cui
mia nonna è venuta a mancare. L’inevitabile tristezza per questo avvenimento
improvviso era accompagnata da scatolette di tonno, bastoncini di merluzzo surgelati
e pasta rigorosamente di semola. Dopo alcuni giorni in cui io, mio babbo ed i
miei affamatissimi fratelli non abbiamo osato protestare e scontrarci con la
permalosissima padrona di casa, è nata un iniziativa che ha cambiato la nostra
vita: “Salva anche tu la Famiglia Bazzocchi donandole una ricetta!”.
Le sorelle di mia mamma hanno iniziato, nelle domeniche
d’inverno, ad istruire mia mamma sulla pasta fresca. L’altra mia zia le ha
spiegato le sue ricette più gettonate: cannelloni al forno e arrosti. E poi una
grossa mano ce l’hanno data le ex colleghe di mia mamma, a cui dovrei fare una
statua, che nelle pause pranzo le hanno rifilato bigliettini con ricette, che
molto spesso proponevano alle mangiate della ditta dove ognuno portava
qualcosa. Le due ricette di oggi, che insieme si sposano benissimo, vengono
proprio da questa fonte, in particolare da Patrizia, la più sprint delle colleghe.
Oggi, dopo 15 anni da quei giorni da incubo, mia mamma è una super cuoca, ma la
scala gerarchica non perdona, e nelle mangiate di Natale lei si occupa solo dei
contorni. In questo siamo Siciliani!
Stupite anche voi i vostri commensali, e godetevi soprattutto
il contorno, che è una vera chicca.
FILETTI DI MAIALE ALLA GRIGLIA CON POMODORI AL RIDICCHIO
Ingredienti:
(per 2 persone)
4 tranci di filetto di maiale (spessi circa 1,5 cm)
4 fette di pancetta di maiale fresca tagliata sottile
3 pomodori rossi
4 cucchiai di olio e.v.o.
1 caspo di radicchio (tipo Chioggia) piccolo
2 scalogni
2 cucchiai di parmigiano grattugiato + scaglie per il
passaggio al forno
2 cucchiai di pangrattato
Sale
Pepe
Peperoncino
Procedimento:
Iniziate preparando il contorno. Lavate e tagliate a metà i
pomodori. In una padella molto capiente mettete due cucchiai di olio e cuocete,
a fuoco basso, le metà dei pomodori “a testa in giù”. Assicuratevi, di tanto in
tanto, con una forchetta, che non si attacchino.
Mentre i pomodori cuociono tritate finemente lo scalogno e
rosolatelo in padella con un 2 cucchiai di olio. Aggiungete poi il radicchio
tritato e aggiustate di sale e pepe. Io adoro il peperoncino, quindi ne
aggiungo una bella spolverata. Quando il tutto si sarà ben cotto ed asciutto
trasferitelo in una ciotola ed aggiungetevi incorporandoli il pangrattato ed il
parmigiano.
Quando i pomodori avranno perso la loro acqua e saranno ben
cotti trasferiteli “a testa in su” in una placca da forno. Riempiteli del
composto di radicchio e parmigiano, cospargeteli con qualche scaglia di
parmigiano e passateli al forno a 180°C per una decina di minuti.
Infine preparate la carne. Salate e pepate leggermente ogni
trancio di filetto. Arrotolateli ognuno con una fetta di pancetta e fermatela
poi con uno stuzzicadenti.
Cuocete su una griglia antiaderente ben calda o su
una griglia elettrica finché la pancetta non sarà ben abbrustolita girando il
filetto spesso.
Servite la carne ben calda e appena tolta dalla griglia
accompagnata dai pomodori. Enjoy!
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