Come ormai avrete
capito, cucinare mi rende felice. Non c’è quasi niente che mi mette di buon
umore come preparare un buon pasto, che sia in una piccola cucina, per palati
esigenti (mi piacciono le sfide!) o con pochi ingredienti a disposizione. Si
noti, tuttavia, che ho usato la parola quasi. Questo è perché trovo ogni anno
la mia voglia di cucinare comincia a svanire con l'arrivo dell'estate, o meglio, con il clima caldo e insopportabile di Roma.
Il mio appartamento non ha
l'aria condizionata (la maggior parte degli appartamenti qui a Roma non ce l’ha,
in realtà). Quindi, a casa, in estate tendo a passare la maggior parte del mio tempo
parcheggiata davanti al mio ventilatore elettrico di fiducia, che purtroppo non
è molto efficace per il caldo romana, a volte più di 90° F. In queste
condizioni, fare una torta non sembra poi così invitante; mescolare il risotto sul fornello caldo per mezz'ora
sembra impossibile; e arrostire qualcosa in forno sembra semplicemente
insopportabile. Raggiungo sempre un punto in cui penso che nutrirsi di gelato -
preferibilmente acquistato e consumato in una gelateria con aria condizionata -
sia l'unico modo per sopravvivere a questa stagione.
Questa ricetta per il pesto di basilico,
tuttavia, è quella che mi salva ogni estate. Per quelli di voi non lo sanno, pesto
- dal verbo “pestare” in italiano, che significa schiacciare - è una salsa
cruda a base di basilico, parmigiano, olio d'oliva e pinoli, tipico di Genova, in
Liguria. (potreste aver già letto del pesto
nel post di Gloria sulle “Le Cinque Terre”) Si mette sulla pasta, è estremamente
saporito e veloce da fare, richiede solo l’utilizzo di un frullatore o di un robot
da cucina - nessun fornello acceso per fare il pesto. E’ ottimo anche per la
pasta fredda, in più è delizioso servito con pollo alla griglia o pesce, o
spalmato sul pane tostato come antipasto. Nonostante le sue origini italiane,
il pesto è sinonimo d’estate anche in Rhode Island, ma mia madre lo usa anche
mesi meno caldi per fare una lasagna al pesto, uno dei suoi piatti
caratteristici.
Nella ricetta del
pesto tradizionale si utilizzano i pinoli, ma si potrebbero anche sostituire con
le noci. Una volta capite le basi di questa ricetta tradizionale, si possono anche
utilizzare altre erbe aromatiche o altri ingredienti per creare ad esempio il
pesto di pistacchio (comune in Sicilia), il pesto di rucola o anche il pesto di
pomodori secchi. Buon divertimento!
PESTO GENOVESE
1 spicchio d’aglio
40g di foglie di basilico
50g di pinoli tostati o noci
Sale
Pepe in grani
100-150g di olio evo
55g di parmigiano grattugiato
Procedimento:
Tritare l'aglio, le foglie di basilico, i pinoli, il sale e il pepe nel robot da cucina, finché non saranno tritati finemente. Azionando il robot da cucina versare l'olio d'oliva a filo. Il pesto deve essere consistente, ma liscio; se sembra un po’ troppo denso, si può aggiungere un po' d'olio per ottenere la consistenza desiderata. Trasferite tutto in una ciotola e aggiungete il parmigiano. Questa ricetta è per circa 1 chilo di pasta, che è sufficiente per servire 4-6 persone.
* N.B. E’ possibile mantenere il pesto in frigorifero per un massimo di tre giorni in un contenitore ermetico; aggiungere olio evo in superficie per non farlo scolorire.
50g di pinoli tostati o noci
Sale
Pepe in grani
100-150g di olio evo
55g di parmigiano grattugiato
Procedimento:
Tritare l'aglio, le foglie di basilico, i pinoli, il sale e il pepe nel robot da cucina, finché non saranno tritati finemente. Azionando il robot da cucina versare l'olio d'oliva a filo. Il pesto deve essere consistente, ma liscio; se sembra un po’ troppo denso, si può aggiungere un po' d'olio per ottenere la consistenza desiderata. Trasferite tutto in una ciotola e aggiungete il parmigiano. Questa ricetta è per circa 1 chilo di pasta, che è sufficiente per servire 4-6 persone.
* N.B. E’ possibile mantenere il pesto in frigorifero per un massimo di tre giorni in un contenitore ermetico; aggiungere olio evo in superficie per non farlo scolorire.
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