Passatelli Rucola, Speck e Pomodoro Fresco

I passatelli, come la piadina, di cui vi ho già parlato, fanno parte della tradizione culinaria della mia zona. Facendo alcune ricerche ho scoperto che sono diffusi in Romagna, appunto, nelle Marche e nella provincia di Pesaro-Urbino. Si trovano le loro prime tracce scritte nell'opera di Pellegrino Artusi "La scienza in cucina - L'arte di mangiar bene" che, pubblicato nel 1891, è considerato il primo ricettario di cucina dell'Italia unita. Molti di voi conosceranno quest'opera ed il suo autore, ma per chi non lo sapesse Artusi nacque a Forlimpopoli, che è a circa 3km da Bertinoro, il mio paese. Più autoctono di così! 

Vi parlerò dell'Artusi e della "Festa Artusiana", in corso in questi giorni nel suo paese natale, nel prossimo "Storia post" che posteremo nel weekend. 


Comunque l'origine della ricetta dei passatelli sembra essere ancora più antica, ma non vi è niente di scritto. Sono un piatto del riciclo in quanto preparato, soprattutto un tempo, con pane comune raffermo e la parte delle forme di parmigiano più dure, ma erano una prelibatezza e venivano preparati per le grandi occasioni. La tradizione vuole che vengano preparati con il "ferro da passatelli", ma anche uno schiacciapatate va più che bene.

Immagine presa da wikipedia.org

Come condimento "la morte sua", come si suol dire, sarebbe il brodo. Quindi cuocendoli nel brodo di carne e verdure precedentemente filtrato con un colino. Ma vista la stagione ho provato a farne una versione "asciutta" più fresca e sfiziosa.
Ecco a voi la ricetta dei passatelli rucola, speck e pomodoro fresco.

PASSATELLI RUCOLA, SPECK E POMODORO FRESCO
Ingredienti:
(per 4/5 persone)

200g di pangrattato (se lo grattate personalmente preferite pane comune raffermo)
150g di Parmigiano Reggiano grattugiato
2 cucchiai di farina
3 uova
1/2 cucchiaino di nove moscata
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
Sale q.b.
Pepe q.b.

Per il condimento:

2 cucchiai d'olio
1 mazzetto di rucola
120g di speck a listarelle
2 pomodori
2 cucchiai di cipolla tritata (o 2 scalogni)
1 spolverata di peperoncino
Sale q.b.

Procedimento:

In una ciotola unire tutti gli ingredienti secchi cioè farina, pangrattato, parmigiano e noce moscata. Incorporate poi un uovo alla volta e la scorza di limone. Impastate bene sulla spianatoia se l'avete oppure nella ciotola stessa.
Lasciate riposare l'impasto in frigo per 2 ore avvolto nella pellicola trasparente.
Intanto mettete sul fuoco una pentola con dell'acqua e portate ad ebollizione. Fate una croce con un coltello nel "sedere" dei pomodori e, quando l'acqua bolle immergeteli per  2 minuti. Scolateli e raffreddateli sotto l'acqua fredda per poi pelarli. Tagliateli poi a cubetti e metteteli da parte. Tenete poi l'acqua dove avete bollito i pomodori per cuocere i passatelli.
Dieci minuti prima che scada il tempo di riposo dei passatelli mettete a scaldare in una padella l'olio e soffriggetevi la cipolla. Rosolate poi lo speck finché non sarà croccante e spegnete il fuoco.
Prendete la pallina di impasto dal frigo e dividetela in tre parti. Schiacciate i passatelli con lo schiacciapatate e tagliate quando saranno lunghi circa 4cm.
Bolliteli poi in acqua bollente salata finché non verranno a galla.
Nei due minuti che ci mettono a cuocersi riaccendete il fuoco sotto alla padella con lo speck e incorporate la rucola e il pomodoro, per poi condire con il peperoncino e aggiustare di sale e pepe.
Scolate con una ramina i passatelli e conditeli delicatamente cercando di non romperli.

Spero che questa ricetta vi sia piaciuta e a presto con le foto della "Festa Artusiana".

Con questa ricetta partecipo al Contest "La cucina italiana nel mondo verso l'EXPO 2015" delle Bloggaline in collaborazione con INformaCIBO.