Quadrotti alle Noci Pecan






Riguardando le ricette che abbiamo pubblicato sul nostro blog finora mi sono resa conto di due cose:

1. Il nostro blog ha quasi raggiunto i 100 posts, attualmente ne abbiamo pubblicati 97 (contando questo). Dato che Gloria ed io avevamo sognato la creazione di un blog per così tanto tempo, questo è davvero gratificante, studieremo un post speciale per festeggiare questo importante traguardo !

2. In questi 97 post, abbiamo condiviso con voi un bel po' di ricette di dolci. Certo, anche molte sulla pasta, ma poche ricette di Secondi, ma è abbastanza normale visto che la nostra passione sono i dolci. Che si tratti di dolci italiani, americani, o di qualsiasi altro paese, noi li amiamo tutti.

Il che mi ha fatto pensare - la ricetta per il mio numero uno dolce preferito nel mondo non è in realtà su questo blog! Come potrei avere in tutto questo tempo non mettere una ricetta per la torta di pecan qui? Le mie scuse. Meglio tardi che mai, giusto?

La Torta alle noci pecan non è un dessert italiano, e non è nemmeno un dolce che viene dalla mia regione degli Stati Uniti, in realtà si tratta di un dessert del Sud, particolarmente comune in Texas, uno stato in cui non sono mai stata. Ho fatto la mia prima Torta alle noci pecan quando frequentavo il liceo, su richiesta di mio Nonno, al quale è piaciuto moltissimo questo dessert. Devo ringraziare lui per avermi fatto conoscere uno dei miei piatti preferiti, è stato amore al primo morso. Oltre al fatto che la Torta di noci pecan è super veloce da preparare, è dolce, croccante, e "caramellosa" allo stesso tempo, è ancora meglio con una pallina di gelato alla vaniglia o un ciuffo di panna montata fresca. Se si vuole veramente rivoluzionare questo dolce, è possibile aggiungere gocce di cioccolato o cocco rapè, o entrambi come era solito fare mio Nonno (che era anche un grande fan del cocco). 

Avrete notato che questa ricetta è per i Quadrotti alle noci pecan e non per la Torta di noci pecan, ho pensato che fosse comodo avere una versione portatile di questo dolce per le vacanze o compleanni. Li ho preparati di recente come regalo di compleanno per la mia amica Costanza, una pasticciera di enorme talento e proprietaria di Dess'art a Testaccio. Fare un dessert per un pasticciere è sempre un po' snervante, ma questo dolce ha ottenuto la sua approvazione. Se questo non è un incentivo per fare queste barrette da subito! Enjoy!

QUADROTTI ALLE NOCI PECAN

Ingredienti per la crosta:

125g di farina 00
1g di lievito per dolci
1 cucchiaino di sale
65g di zucchero di canna
30g di noci pecan tostate e tritate
85g di burro freddo a piccoli cubetti

Ingredienti per la copritura:

55g di burro sciolto e lasciato raffreddare
100g di zucchero di canna
160g di melassa
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
1 uovo grande sbattuto
150g di noci pecan tostate

Procedimento:

Per la crosta: Posizionare la gratella del forno in posizione centrale e preriscaldate il forno a 180°C. Spruzzare una teglia quadrata 22x22 cm con lo staccante.

Foderate la teglia con dell'alluminio e imburratelo.
Mettete la farina, il lievito, il sale, lo zucchero di canna, e 30g di noci pecan in un robot da cucina. Frullate il composto fino a che non assomiglia della farina grossa. Aggiungete il burro e frullate finché il composto assomiglia allla sabbia.

Trasferite il composto in modo uniforme nella teglia pronta e cuocete fino a quando la crosta sarà di colore marrone chiaro, circa 20 minuti.

Per il ripieno: Mentre la crosta è nel forno, sbattete insieme il burro fuso, lo zucchero di canna, lo sciroppo di mais, la vaniglia e il sale in una ciotola media. Aggiungete l'uovo e sbattete finchè saranno ben incorporati.

Versate il composto sulla parte superiore della crosta calda e cospargete con le noci pecan uniformemente. Cuocete fino a quando la parte superiore sarà marrone e inizieranno a formarsi delle crepe sulla superficie, circa da 22 a 25 minuti. Lasciate raffreddare per 1 ore. Rimuovete le barrette dalla teglia e trasferitele su un tagliere ricoperto di pellicola; tagliate nelle dimensioni che desiderate. 

Ricetta adattato da Baking Illustrated.









Bundt Cake Marmorizzata al Cioccolato


La mia passione per la cucina, in particolare per i dolci, fa sì che io abbia un'ossessione per tutto quello che la riguarda, libri, utensili e accessori vari. Vedere sul volantino di una nota catena di supermercati la pubblicità "Promozione utensili per la Pasticceria", come è successo due settimane fa, non poteva che dolere al mio portafogli. 

Uno degli stampi che ho comprato è quello per la Bundt Cake di cui vi parlerò oggi. In realtà ne esistono più di uno, ma le loro caratteristiche sono che hanno il buco al centro, hanno il bordo alto e fanno si che la torta prenda forme geometriche regolari. Ultimamente ne ho viste tantissime su Instagram e mi sono chiesta cosa fossero queste Bundt Cakes. La risposta? Semplicemente delle ciambelle o ciambelloni che dir si voglia! Come fa esotico però Bundt Cake! 

Si può aromatizzare e cambiare la ricetta base della ciambella classica in tantissimi modi, come succede poi per qualsiasi tipo di torta, basta mantenere le sue caratteristiche: sofficità, "inzupposità" (come dice il mitico Banderas in tv) e golosità. Questa è infatti più indicata per la merenda o la colazione vista la sua corposità.

Molto spesso le mie creazioni migliori sono nate mettendo insieme più ricette, magari prese dal vecchio ricettario di mia mamma con l'aggiunta di un tocco in più. E' successo proprio così, ho travato la ricetta del "Ciambellone" di Daniela (una ex collega di mia mamma, che ha contribuito con molte ricette alla formazione di mia mamma che, ricordo a tutti, a 48 anni non sapeva neanche fare un uovo fritto) e l'ho preparato marmorizzandolo e arricchendolo con una glassa al cioccolato fondente. Insomma l'ho fatto diventare una loveria unica! 


Questa in particolare l'ho portata ad una coppia di amici che mi ha invitato a cena, ad una cena speciale con un tocco portoricano, infatti si festeggiava l'arrivo di Cristina, originaria del Porto Rico, in Italia. Cristina ci ha preparato, tra l'altro, una specialità del suo paese i Tostones. I Tostones sono dei pezzetti di platano (un tipo di banana) fritti. Pensando alle banane magari vi sembrerà un dolce ed invece è una preparazione salata che ricorda un po' le patate o le melanzane. Molto buone! 


Tornando al post di oggi sbizzarritevi modificando la ricetta base o decorando la Bundt Cake come più vi piace, con frutta fresca, mascarpone o panna montata, per esempio. Enjoy!

BUNDT CAKE MARMORIZZATA AL CIOCCOLATO

Ingredienti:
3uova
250g di zucchero
250g di farina
130g di olio di semi
130g di acqua tiepida
1 bustina di lievito per dolci (16g)
3 cucchiai di cacao amaro

Per la glassa:
115g di cioccolato fondente
50ml di panna fresca
20g di burro morbido

zuccherini 


Procedimento:
Preriscaldate il forno a 160°C ed imburrate e infarinate uno stampo da Bundt Cake. In una grande ciotola sbattere le uova e lo zucchero molto bene. Unite poi l'olio e amalgamatelo bene. A parte unite la farina al lievito e incorporateli poco alla volta nel composto precedente alternando con l'acqua.

Dividete l'impasto in due parti e in una delle due incorporate il cacao amaro.


Versate un po' di impasto base nella teglia e mettetevi a caso delle cucchiaiate di impasto al cioccolato, versate ancora un po' di impasto di base e mettete di nuovo alcune cucchiaiate di impasto al cioccolato. Procedete così fino alla fine dei due composti.
Infornate per 35/40 minuti o quando uno stuzzicadenti messo al centro uscirà pulito.

Lasciate raffreddare il ciambellone e formatelo. Posizionatelo su una gratella, pronto per essere glassato.


Preparate la glassa sciogliendo a bagnomaria il cioccolato. Portate la panna a bollore in un pentolino a parte. Quando il cioccolato sarà sciolto spegnete il fuoco e  unitevi la panna, amalgamate bene il tutto. Mettete in questo composto il burro. Sbattete con le fruste o con un minipimer questo composto per 2 minuti.


Glassate la torta colando il cioccolato dall'alto. Aspettate qualche minuto in modo che si solidifichi leggermente la glassa e decorate con gli zuccherini.






Torta alle Fragole



Come ho detto in questo post sulla torta che ho creato per il mio amico Sergey, spesso preparo torte di compleanno ad hoc e su richiesta per amici o parenti che festeggiano il compleanno. E' una specie di sfida divertente per me, ed un regalo di compleanno delizioso. Nel corso degli anni ho perfezionato ricette per la "cookies and cream layer cake" (per il 22 ° compleanno della mia compagna di stanza dell'università), oppure per la "chocolate peppermint cake" (per mia sorella gemella il giorno del nostro compleanno) e per il "chocolate raspberry cheesecake" (per mio cugino Dylan) e tante altre.

Questa ricetta è nata qualche anno fa per il compleanno della mia migliore amica Kelly. Mi aveva chiesto una torta rosa a strati alle fragole, un dessert che le piaceva tantissimo quando era piccola. Facendo una piccola ricerca su internet però, sono rimasta delusa nel constatare che la maggior parte delle ricette per la torta di fragole si basano su composti di gelatina alla fragola per ottenere il colore rosa e il sapore di fragola. Non vi è nulla di sbagliato nelle scorciatoie, ma non è un grosso sforzo prendere un cestino di fragole, metterle in un robot da cucina, per ottenere un sapore di fragola più autentico ed il colore.

Questa torta è tra le migliori che abbia mai preparato, ha un sapore autentico e fresco, è umida e soffice, ed ha un colore splendido. E' anche molto facile da fare, basta mescolare tutto insieme in una ciotola e siete pronti per partire, non battendo lo zucchero o il burro insieme prima di iniziare. Ho usato un formaggio spalmabile per la glassa per compensare la dolcezza delle fragole, ma anche un buttercream alla vaniglia probabilmente ci starebbe bene. E in realtà ora che sto scrivendo questo post una crema al burro al cioccolato ci starebbe proprio bene, magari ricoprendo la torta di fragole tocciate nel cioccolato! Questa ricetta è adatta per ogni occasione speciale, in particolare la Pasqua! E' molto primaverile! Enjoy everyone!

TORTA ALLE FRAGOLE

Ingredienti per la torta:

Staccante vegetale in spray
Farina per lo stampo
375g di farina autolievitante o 375g di farina + 1 bustina di lievito per dolci
400g di zucchero semolato


150g di olio di semi
360ml di purea di fragole
1+1/2 cucchiaini di estratto di vaniglia
4 uova grandi, sbattute
colorante rosso alimentare (opzionale)

Ingredienti per la glassa:

225g di formaggio spalmabile
115g di burro  ammorbidito
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
375g di zucchero a velo

Fragole per decorare

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180°C. Spruzzate con lo staccante ed infarinate tre stampi rotondi da 23cm. In alternativa, si potrebbe anche utilizzare questo impasto per una torta quadrata (lato 23cm) senza strati o per dei 12 cupcakes,  come ho fatto io. (più "portatili" per il lavoro!)

In una grande ciotola, sbattete insieme lo zucchero, l'olio, la purea di fragole, la vaniglia e le uova. Aggiungete la farina ed il sale, mescolando tutto molto bene. Se si desidera che la torta sia di un rosa luminoso, aggiungete una o due gocce di colorante alimentare rosso e mescolate tutto insieme fino ad ottenere la giusta tonalità. Dividete l'impasto nelle teglie pronte. Cuocete le torte per 25-28 minuti o 10-12 minuti per i cupcakes, o fino a quando uno stuzzicadenti inserito nel centro esce pulito.

Lasciate raffreddare gli strati di torta su una gratella. Preparate la glassa. Sbattete a crema il formaggio e il burro insieme fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungete lentamente lo zucchero un po' alla volta, assaggiate la glassa ed aggiungete zucchero  finché è di vostro gradimento in termini di dolcezza (si può finire utilizzare meno zucchero). Glassare la torta a piacere, decorare con fettine di fragole e conservare in frigorifero fino al momento di servire.

Ricetta adattata dal sito: www.adashofsass.com.










Fastelavnsboller




Probabilmente so cosa state pensando, eclairs, due ricette di pasta, i muffins alla Nutella e ora questo. Forse starete pensando che ultimamente i nostri post sono molto "I love carboidrati" e che invece la prova costume estiva è alle porte. Tuttavia, vi vorrei ricordare che questo blog non si chiama " Io odio Pancakes & Biscotti", in più questa ricetta era troppo buono per non condividerla.

Questi panini vi possono sembrare familiari se avete letto il mio post sulla Danimarca, saprete che questi sono i Fastelavnsboller, la cosa più deliziosa che ho provato mentre ero a Aarhus. I Fastelavnsboller, conosciuti anche come panini di carnevale, sono una delizia danese, è tradizione prepararli prima del digiuno quaresimale, più precisamente il 15 febbraio, quando si celebra il Carnevale danese. Ovviamente, è passato più di un mese dal 15 febbraio, ma penso che qualsiasi momento è un buon momento per mangiarli. 


Mentre il museo di arte moderna e il castello di Rothborg erano incantevoli, il momento clou del viaggio è stato la sosta al Småkage Huset, la fantastica panetteria che abbiamo trovato nel nostro quartiere, dove abbiamo cercato i Fastelavnsboller.

Quelli dello Småkage Huset  erano così deliziosi che Allie, Gabriele ed io ne abbiamo mangiato uno la mattina (abbiamo voluto provare sia la vaniglia e che il cioccolato) e poi ne abbiamo acquistati alcuni da mangiare più tardi nel pomeriggio. In realtà, erano così bene che in confronto i cornetti che prendo di solito al bar dove faccio colazione sono niente. (non saranno mai buoni come i Fastelavnsboller!) Tornare ai soliti cereali e yogurt per colazione è stato traumatico (come potevo tornare a mangiare una colazione così normale dopo quello che avevo provato in Danimarca?!)

Per fortuna, il mio libro di cucina danese ne conteneva una ricetta, quindi ho potuto gustare di nuovo i Fastelavnsboller molto presto. Questa ricetta non mi ha deluso. Questi panini erano un po' più soffici di quelli che abbiamo provato da Småkage Huset, ma comunque buoni, con un ripieno di crema alla vaniglia e glassa al cioccolato. La crema pasticcera può essere cotta direttamente dentro al panino, così non c'è bisogno di riempirli dopo. Se ne possono avere un sacco di varianti, può variare sia il tipo di panino, che di glassa e del ripieno, ma nessuno dei tre è difficile da preparare, e sarebbero fantastici il Sabato o la Domenica mattina oppure per il brunch. Purtroppo non hanno una lunga conservazione, ma non sarà difficile finirli in poco tempo! Enjoy!

FASTELAVNSBOLLER

Ingredienti:

Per il panino:

59ml di acqua tiepida
42g di lievito di birra
170g di burro ammorbidito
57g di zucchero
2 uova 
1 tuorlo
177ml di latte
1 pizzico di sale
420g di farina per pane

Per la crema alla vaniglia:

3 uova 
3 cucchiai di zucchero
1+1/2 cucchiaini di estratto di vaniglia
1 cucchiaio di amido di mais o 2 di farina
470ml di latte
1 pizzico di sale

Per la glassa:

1 albume
156g di zucchero a velo
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di panna

Procedimento:

Versate l'acqua in una ciotola e aggiungete il lievito fino a scioglimento. Unite il burro e lo zucchero in un'altra grande ciotola e montate finchè sarà spumoso. Aggiungete un uovo intero e il tuorlo. Scaldate il latte lievemente sul fornello. Aggiungete il latte alla miscela di lievito, quindi miscelate anche il burro. Mescolate la farina ed il sale e aggiungeteli un po' alla volta, mescolate per ottenere un impasto morbido, aggiungendo altra farina se necessario.

Rovesciate l'impasto su una superficie leggermente infarinata e impastate fino ad ottenere una palla liscia. Ungete leggermente una grande ciotola. Mettere l'impasto nella ciotola, coprite con un asciugamano, e lasciate in un luogo caldo fino a quando non raddoppia di dimensioni, ci vorrà circa 1 ora.

Per la crema, sbattete insieme i tuorli e lo zucchero in una pentola. Incorporate lo zucchero, la farina e il latte. Aggiungete il sale. Cuocete a fuoco basso, mescolando continuamente, fino a quando il composto si addensa. Lasciate raffreddare.

Ungete leggermente due teglie. Portate l'impasto su una superficie infarinata e dividetelo in quattro. Tagliate ogni parte in 4 pezzi e formate delle palle. Posizionatele sulle teglie. Fate un buco al centro di ogni pallina, e riempitelo con un cucchiaio di crema. Coprite con pellicola trasparente e lasciate in un posto caldo per 1 e mezzo-2 ore.

Preriscaldate il forno a 180°C. Battere leggermente un uovo e spennellatelo sopra i panini. Cuocete in forno per 12-15 minuti fino a doratura. Lasciate raffreddare completamente.

Per fare la glassa, montate l'albume a neve. Mescolare in zucchero a velo, il cacao e il sale e battere fino al morbido. Incorporate la panna e battere per 1 minuto. Mettere un cucchiaio di glassa sopra ogni panino, che copre il ripieno di crema, e servire. Notare che questi sono migliori mangiati il giorno sono fatti. Rende 16 panini.



Panini da Hamburgers



Proprio ieri ho sostenuto la prova finale per avere la qualifica di Operatore di Panificio, volevo proporvi un pezzo della tesina che ho scritto facendo una ricerca su internet, e la ricetta dei Panini da Hamburgers che ho usato durante la prova. Vi propongo la ricetta già dimezzata nelle quantità in modo che otteniate circa 20 panini. E' una preparazione un po' lunga, ma vi assicuro che il risultato è ottimo. Se volete accelerare i tempi, quando la pasta deve lievitare, mettetela in forno spento preriscaldato al minimo.

Ora vi lascio alla ricetta e alla sua presentazione. Enjoy!

"Ho scelto una ricetta che viene dall’America per includere in questa tesina anche le usanze d’oltreoceano, vista la mia passione per la lingua inglese ed i paesi in cui si parla questa lingua. 

La mia amicizia con Francesca Bruzzese (americana di Providence nel Rhode Island), con cui curo un blog di cucina che è un po’ il nostro diario in comune, ha rafforzato ancora di più il mio legame con la patria degli hamburger, ed è per questo che ho scelto i Panini da Hamburger Homemade come ricetta.

L'hamburger, è stato inventato alla fine dell’Ottocento a New York da emigranti tedeschi o russi. Nel tempo, dagli Stati Uniti d'America si è diffuso in tutto il mondo tramite le multinazionali statunitensi ed europee di ristorazione veloce (ovvero fast food), divenendo anche simbolo dello stile di vita frenetico e consumistico della società moderna, cosiddetta globalizzazione. L'hamburger è stato copiato da diverse società alimentari sparse per il mondo ampliando la conoscenza di questo cibo. La popolarità e la diffusione dell'hamburger ha raggiunto livelli comparabili a quelli della pizza.
In particolare il pane che lo compone ha come peculiarità una sofficità e un tocco di dolcezza tipici, che si sposano bene con la sapidità della carne a delle salse molto saporite con cui vengono spesso farciti.
In principio ad accompagnare la “polpetta di carne” più famosa del mondo erano due fette di pane di segale tostate (patty melt) diffuso ancora oggi nelle antiche caffetterie americane, la nascita del panino morbido dolce (bun) è incerta. Pare che fu Oscar Bilby di Tulsa in Oklaoma nel 1891 a servire il primo hamburger su un panino dolce preparato dalla moglie, e da allora questo pane è diventato ingrediente essenziale del vero hamburger. Un’altra versione della storia legata ai burger bun vuole che l’origine di questi deliziosi panini sia nel 1916 quando a Whichita, nel Kansas, Walter Anderson sostituì le fette di pane di segale con il panino che conosciamo anche oggi. Ora il burger buns è diffusissimo e si trova praticamente sugli scaffali di tutti i supermercati, ma prepararlo in casa è tutta una grande soddisfazione sia personale che di gusto!"

HOMEMADE BURGER BUNS: PANINI PER HAMBURGER FATTI IN CASA

Ingredienti:
per lo Start:

125g di farina di frumento 00
25g di lievito di birra fresco
62g di latte

per l’Impasto:

500g di farina di frumento 00
75g di latte
75g di burro
62g di tuorli d’ uovo
37g di zucchero
37g di olio EVO
12g di sale
acqua q.b. per ottenere un impasto molto morbido

per la Copertura:

latte
semi di sesamo

Preparazione:

Preparate lo start, impastando i tre ingredienti fino ad ottenere un panetto morbido.
Metterlo in un recipiente molto capiente, coprite con della pellicola e lasciate raddoppiare di volume in un luogo tiepido.
Dopodiché, preparate l'impasto mettendo nella planetaria lo start, lo zucchero, il burro, il latte tiepido e i tuorli precedentemente miscelati con un frullatore e mescolate nell’impastatrice; per ultima mettete la farina miscelata al sale e continuate la miscelazione. Aggiungete poi l'olio lavorando accuratamente sino ad ottenere una pasta morbida e malleabile. La pasta deve essere molto morbida, se non lo è aggiungete acqua tiepida per riuscire a renderla soffice. Fate riposare l’impasto per circa 15 minuti; riprendere ad impastare a mano per pochi minuti e poi fare una palla e lasciar lievitare per un’altra ventina di minuti in un posto caldo. Trascorso questo tempo, fare le pezzature di 50g, arrotondarle con il palmo della mano e poi porte su teglie da forno, lievemente unte, facendo attenzione che le pallotte di pasta siano abbastanza distanziate, perché dopo un altro riposo di almeno mezz’ora saranno raddoppiate di volume, spennellate i panini con il latte e cospargere con i semi di sesamo, saranno così pronti per essere infornati. Forno preriscaldato a 170°C per 25/30 minuti. In forno professionale a 260°C ci vorranno circa 10/15 minuti.








Muffins Nutella e Banana





Probabilmente avrete notato ormai che uno dei miei ingredienti preferiti è la Nutella, si può vedere in questi biscotti, in questa torta, ed anche questa volta. La Nutella, come la pancetta o il formaggio, è uno di quegli ingredienti magici migliora tutto, sia che si tratti di una fetta di pane, di una fragola, o di un biscotto. Ammetto che la preferisco al suo cugino americano, il burro di arachidi (non ho nulla contro il burro di arachidi, ovviamente!)

Fortunatamente per me, l'Italia è la patria della Nutella, e si può trovare in diversi forme. Una brioche alla Nutella riempita per la prima colazione, pizza alla Nutella, gelato alla Nutella... (per fortuna ho un abbonamento in palestra annuale per contrastare tutto questo). Ho trovato uno dei modi migliori per mangiare la Nutella, prendo spesso la crepes Nutella e banane come dessert all'Andirivieni, uno dei miei posti preferiti dove mangiare nel nostro quartiere. Le crepes possono essere un po' brigose da fare, sono sottili e quindi non è così facile capovolgerle come per i pancakes, così ho deciso di prenderne gli ingredienti principali e metterli insieme in un muffin. I muffins dopotutto hanno bisogno di pochi minuti per essere preparati, sono ideali da mettere nel sacchetto della merenda, e sono una colazione più sostanziosa di una crepe (o almeno così la penso io). Questi muffins sono fantastici, sono umidi e ricchi di sapore di banana, vengono arrotolati con una sana dose di Nutella che finisce per lo più nel centro del muffin. Sono ottimi per la colazione, il brunch o come dessert, perché siamo onesti, fanno parte più nella categoria dessert. Se non si è un fan della Nutella, sentitevi liberi di utilizzare gocce di cioccolato, noci pecan, noci nrmali, o una combinazione di entrambe. Enjoy!

MUFFINS NUTELLA E BANANA

Ingredienti:

2 banane mature
3 cucchiai di burro, sciolto e lasciato raffreddare
1 uovo
85g di yogurt greco intero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
128g di farina 00
1/2 cucchiaino di lievito
66g di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
Nutella

Procedimento:

Preriscaldate il forno a 180°C. Preparate 12 stampini da muffin, se li usate senza pirottini imburrateli ed infarinateli.

In una ciotola grande, schiacciate le banane con il burro fuso. In una ciotola più piccola, sbattere insieme le uova, lo zucchero, lo yogurt e la vaniglia e uniteli alla miscela di banana schiacciata. In una ciotola, unite la farina, il bicarbonato ed il sale. Mettete gli ingredienti secchi nella miscela di banana e mescolate fino a sarà ben amalgamato (non mischiate troppo!).

Distribuite l'impasto nelle teglie muffin. Usando un cucchiaio mettete una cucchiaiata di Nutella su ogni muffin e con un coltello mescolate. È possibile utilizzare la quantità di Nutella che volete, ma cercate di non aggiungerne troppa (altrimenti la Nutella scende sul fondo del muffin e si brucia). Cuocere i muffin per 12 minuti, o fino a quando un coltello inserito nel centro esce pulito. Lasciar raffreddare un po' prima di rimuoverli dalpirottino. 







Ravioli di Branzino con Concasse di Pomodoro


Vi ho già parlato del corso di formazione che sto frequentando e che volge ormai al termine. Tra gli argomenti trattati, uno dei miei preferiti, è stata la pasta ripiena. 

Questo tipo di pasta da la possibilità sbizzarrirsi ancora di più in cucina, di trovare abbinamenti tra ripieno e condimento che si sposino alla perfezione.

Inoltre esistono tantissimi modi per chiudere una pasta ripiena: a raviolo, a cappelletto/cappellaccio, a caramella, a tortellino/tortellone, ecc. La scelta va in base alla regione in cui ci si trova e alla fantasia dello chef.

Mi sono posta anche un obiettivo, riuscire a tirare la sfoglia e chiudere qualsiasi tipo di pasta ripiena da sola. Infatti, per avere la certezza che una pasta ripiena non si apra in cottura, la sfoglia va tirata in pochissimo tempo, circa 5 minuti, senza avere correnti d'aria nella stanza in cui si lavora, se no la pasta si asciuga troppo e diventa ideale per tagliatelle, pappardelle, ecc. Nel caso succeda si può provare ad usare come "collante" il tuorlo d'uovo sbattuto, ma il risultato non sarà uguale.

Per la ricetta di oggi sono quasi riuscita a raggiungere il mio obiettivo, ma ancora non sono soddisfatta. Devo migliorare nel tirare la sfoglia più uniforme possibile e quindi le esercitazioni continueranno costanti. Vi proporrò sicuramente altri tipi di pasta nei prossimi giorni!

La ricetta è presa da una lezione del mio corso e leggermente modificata. Vi è un altro scalino da sormontare: la pulitura del pesce. Ho voluto sperimentare anche questo e sono arrivata alla conclusione che i branzini degli ossi duri. Almeno per me che non ne avevo mai maneggiato uno. A breve non mi spaventeranno nemmeno loro!

RAVIOLI DI BRANZINO CON CONCASSÉ DI POMODORO


Ingredienti:
3 uova
300g di farina 00
1 branzino medio
1 carota
1 zucchina
1 costa di sedano
1/2 cipolla bianca
8 pomodori San Marzano
Prezzemolo q.b.
Sale 
Pepe
Olio

Procedimento:
Mettete a bollire un tegamino d'acqua. Tagliate la carota, la zucchina ed il sedano a dadini piccoli. Fateli bollire nell'acqua 1 minuto e poi passateli nell'acqua fredda per bloccare la cottura. (L'acqua bollente servirà anche dopo)

Pulite il branzino oppure, se l'avete già fatto pulire dal pescivendolo, tritatene la polpa.
Unite il pesce alle verdure e condite con sale, pepe e prezzemolo.

Fate un incisione ad X nella parte inferiore dei pomodori. Immergeteli tre per volta nell'acqua bollente per 30 secondi. Un questo modo sarà facilissimo sbucciarli. Tagliateli a metà è togliete i semi.

Tritate la cipolla e fatela rosolare in padella con un filo d'olio. Unite i pomodori. Aggiustate di sale e pepe. Cuocete per 10 minuti.

A questo punto occupatevi della sfoglia. Fate la fontana di farina, sbattetevi le uova in mezzo, impastate e lasciate riposare l'impasto nella pellicola da cucina 15 minuti.

Al termine di questo tempo tirate la sfoglia.
Fate dei mucchietti di composto di verdure e pesce ad 1 cm di distanza l'uno dall'altro in fila. Continuate per metà della sfoglia. Sovrapponete la metà vuota alla metà farcita. Coppate, senza spingere troppo, ogni raviolo con una tazzina. In modo che venga un cerchio intorno al ripieno. Tagliate i ravioli con la rotella. Cuocete 5/6 ravioli per volta in acqua bollente salata.

Mettete su ogni piatto un cucchiaio abbondante di sugo e posizionate sopra i ravioli. Condite con un filo d'olio a crudo. Bon appetit!












Lasagne alla Bolognese


Nonostante mi piaccia tantissimo vivere a Roma, la mia città italiana preferita non è la sede del Colosseo e di Piazza Navona, ma una città più a nord, la patria dei tortellini, famosa per i suoi portici e la Torre degli Asinelli: Bologna. 

Questo potrebbe sorprendervi. Dopotutto Roma è la capitale, la Città Eterna, uno dei luoghi più caratteristici del mondo. Nonostante Bologna non possa eguagliare il peso storico e la magnificenza di Roma, ha un valore sentimentale per me. Ci ho passato un anno frequentando l'Università di Bologna, ospitata da una bolognese e frequentando corsi di lingua. Ho perfezionato il mio italiano, ho visitato molte città italiane e ho fatto amicizia con tantissime persone che ho incontrato lungo la mia strada e così ho ribattezzato Bologna la "mia" città.

Sapevo già di amare l'Italia, ma l'anno passato a Bologna ha reso ancora più forte questa convinzione e mi ha fatto capire che la mia storia d'amore con l'Italia era soltanto all'inizio.

Oltre agli amici e alla conoscenza della lingua, Bologna mi ha fatto un altro immenso regalo, l'opportunità di esplorare, imparare ed assaporare la sua cucina. Nonostante il cibo in Italia sia fantastico ovunque, alcuni dicono che la tradizione gastronomica bolognese sia la migliore ed io sarei propensa a dargli ragione.

La ricetta che sto per condividere con voi oggi è quella delle Lasagne alla Bolognese, uno dei pezzi forti di questa terra. Chiunque negli USA potrà trovare le lasagne con mozzarella, ricotta o addirittura fiocchi di latte, lasagne al pesto, alle verdure, ecc. Di sicuro le lasagne sono un piatto versatile, da poter declinare come si vuole, ma io vorrei proporvi la ricetta più autentica, che penso essere la miglior versione.

La classica Lasagna alla Bolognese è formata da pezzi di sfoglia sovrapposti alternati a strati di ragù, besciamella e parmigiano grattuggiato. Ho imparato questa ricetta durante un corso di cucina che ho frequentato mentre vivevo a Bologna. Ricordo come mi sentivo mentre preparavo questo piatto, tritando le verdure, tirando la soglia, mi sentivo come se avessi vinto una medaglia d'oro ad una gara di cucina. All'assaggio poi, mi sembrava la miglior lasagna che avessi mai mangiato.

Mio nonno Dom era il re della lasagna. Prepararla era il suo compito ogni Natale ed ogni Giorno del Ringraziamento. Mi ricordo specialmente quando tirava la pasta assicurandosi che fosse dello spessore giusto e quando assemblava gli ingredienti con la maestria di un artista. Era un rituale delle vacanze che condividevamo e che non vedevamo l'ora che arrivasse ogni anno. Fino al 2013, anno in cui è venuto a mancare, ed io ho preso il suo posto di "lasagna maker" della famiglia, so che mio nonno sarebbe fiero di me.

Nonostante sia una preparazione abbastanza lunga è in realtà molto facile. Ho utilizzato della pasta all'uovo già pronta, quindi la parte più difficile sarà aspettare che la lasagna sia pronta per essere mangiata. 

Sarà di sicuro un successo (chi non ama le lasagne?), è un buon modo per combattere il freddo ed è perfetta per i pranzi di famiglia, come ad esempio a Pasqua! Enjoy!

 
LASAGNA ALLA BOLOGNESE

 
Ingredienti per il ragù:
1 carota, pelata e tritata
1 costa di sedano, tritato
1 cipolla piccola, pelata e tritata
850g di passata di pomodoro
570g di macinato di carne
1 bicchiere di vino rosso
sale q.b.
pepe q.b.

Ingredienti per la besciamella:
3 cucchiai di burro
3 cucchiai di farina
240ml di latte

12 strisce di pasta all'uovo
400g di parmigiano grattuggiato

Procedimento:
Scaldare l'olio d'oliva in una casseruola dal fondo spesso, a fuoco medio e soffriggetevi la carota, il sedano e la cipolla. Fate cuocere fino a quando saranno morbidi ma non rosolati, circa 4 minuti. Aggiungete la carne macinata e cuocete, rompendo la carne quanto più possibile con un cucchiaio di legno. Sfumate la carne col vino. Incorporate il pomodoro, aggiustate di sale e pepe. Portate il ragù a bollire, poi riducete la fiamma e cuocete fino a quando la salsa si sarà addensata, circa 30 minuti, mescolando per assicurarsi che la salsa non cuocia troppo sul fondo. Aggiustare di sale e pepe se necessario. Trasferire la salsa in una ciotola e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Mentre il sugo di carne si raffredda, sciogliere il burro in una casseruola media a fuoco medio e incorporatevi la farina. Lasciate che la farina e il burro cuociano per un minuto o poco più, poi aggiungete il latte e portatelo a  bollore. Aggiungete il sale e lasciate che la besciamella cuocia pochi minuti, o fino a quando sarà sufficientemente densa.
Preriscaldate il forno a 180°C. 

Distribuite un po' di ragù sul fondo di una teglia. Mettete i fogli di pasta come primo strato, sopra mettete del ragù, circa 5 cucchiai, e stendetelo uniformemente, mettetevi anche della besciamella e cospargete con abbondante parmigiano. Ripetete questa stratificazione di pasta, ragù, besciamella e parmigiano altre 3 volte. Finite la lasagna con la pasta e la rimanente besciamella e parmigiano. Il ragù non servirà tutto.
Spruzzate un grande foglio di alluminio con lo spray da cucina per non farlo attaccare e coprite le lasagne; cuocete finché bollirà per circa 30 minuti. Togliete il foglio di alluminio e continuate a cuocere le lasagne finché il parmigiano e la besciamella avranno preso colore, circa 10-15 minuti. Lasciate raffreddare un po' prima di servire. Enjoy!